Ha fatto molto rumore, negli ultimi giorni, la notizia che la CIA (Central Intelligence Agency degli USA) avrebbe "svelato", "desecretato" e "messo online", "tutti" i documenti sugli UFO.

E' appena il caso di precisare che la notizia, messa in questi termini, è una mezza bufala.

Mettiamo ordine intanto precisando che:
- Non c'è stato alcun rilascio di "nuovi" documenti
- Men che meno una pubblicazione da parte della CIA

Si tratta, infatti, di file rilasciati già da diversi anni.

Non solo: parliamo di materiale di scarsissimo interesse: in maggior parte si tratta di inoltro di notizie già pubblicate in paesi esteri (in molta parte pesantemente censurati per non rendere note le fonti e gli informatori).

Questo materiale era stato richiesto e ottenuto anni fa da John Greenewald e altri ufologi americani, materiale che era stato addirittura messo in vendita dallo stesso Greenewald il quale ora lo ha meglio riorganizzato e reso fruibile sul suo sito "The black vault".

Perché allora tanto clamore?
Il comunicato di Greenewald ha avuto un enorme successo mediatico soprattutto perché si è cercato il titolo ad effetto senza verificare la notizia.
Le varie testate hanno quindi, semplicemente, rilanciato la cosa (gli UFO fanno sempre notizia) più che approfondire quello che stava veramente succedendo.

Nello stesso errore sono caduti anche ufologi e centri ufologici che riescono ad esultare per ogni frammento di notizia che in qualche modo rinforzi le proprie credenze, indipendentemente dalla sua veridicità o sostanzialità.

Notizia pubblicata il 21.01.2021